Esperienza altamente formativa quella del progetto teatrale, a classi aperte, che ha coinvolto gli alunni delle classi IIA e IIIA (tempo prolungato), conclusasi con successo. Emozione per il pubblico, divertito e sorpreso, da una riscrittura dei Promessi sposi, in cui un annoiato e insoddisfatto Manzoni saliva in scena per bacchettare i suoi interpreti, stanchi di inscenare la solita parte da decenni e ribelli al punto giusto: tra una sana e calibrata ironia e una lezione velata sul valore della Provvidenza. Coniugando le conoscenze del ‘600 a quelle di Letteratura, tra parodie di brani famosi e balli di gruppo, l’impegno e l’entusiasmo dei ragazzi hanno permesso la realizzazione di uno spettacolo esilarante, ma non meno denso di contenuti e valori. Di grande impatto le scenografie multimediali proiettate per contestualizzare le interpretazioni narrative. Una cosa é certa: nessuno dimenticherà più I Promessi Sposi!